La vera rinascita comincia da dentro
Autore: VALENTINA MENGA
La vera rinascita comincia da dentroChi lo ha detto che quando tutto cambia intorno a te, devi d’improvviso farlo anche tu.
Il cambiamento sicuramente è insito in ciascun evento che viviamo, proviamo ed affrontiamo, ma il tempo per elaborare tutto ciò, ci possiamo concedere il lusso di darcelo?
Siamo così abituati nella società frenetica di oggi, ad andare di fretta, a darci fretta, a correre.
Ma correre per arrivare prima dove? Per arrivare prima rispetto a chi?
Il nostro metro di paragone dobbiamo essere solo noi stessi: la nostra persona, la nostra storia, le nostre emozioni, i nostri pensieri.
La psicologia ci insegna come gli eventi traumatici ci segnano e se, non portati a livello conscio, possono influenzare involontariamente le nostre scelte e la nostra vita.
Freud considerava la mente come un iceberg, diviso in tre livelli:
- il livello conscio: la parte superificiale dell’ iceberg in cui hanno sede i nostri pensieri.
- il livello preconscio: parte parzialmente sommersa, in cui troviamo i ricordi, ai quali possiamo accedere con un piccolo sforzo di attenzione, per portarli a livello conscio.
- il livello inconscio: ovvero la parte completamente sommersa che influenza la nostra vita e il nostro comportamento e in cui hanno sede i traumi.
Il trauma può essere visto come un modo attraverso cui la mente funziona durante il trattamento di informazioni, provenienti sia dal passato che dal presente.
Non tutto quello che prevediamo può sempre accadere e averne consapevolezza è il primo passo per l’accettazione degli eventi che si presentano.
Siamo noi e soltanto noi a decidere quale potere dare a quella determinata situazione, di influenzarci o di eventualmente cambiarci.
Solo noi abbiamo il potere di decidere cosa trarne di buono.
E già il pensiero stesso di vedere le cose in un’ottica postiva, ci aiuta a capire quanta forza e amore verso la vita possediamo.
Il dolore è vero fa male, fa malissimo, ma permettere a quest’ultimo di influenzare negativamente la nostra vita è solo un modo per dire: hai vinto tu!
Ma non è questa la giusta risposta.
Lavorare su di sé, sull’elaborazione sana di quello che è successo è il primo passo verso il voler star bene: sia con noi stessi che con gli altri.
Un primo passo da compiere è quello di lasciarsi andare, guardare oltre e focalizzarsi su dei nuovi obiettivi di vita: dall’alimentazione sana, allo sport, alle relazioni, al lavoro e alla formazione.
Ricordiamoci che siamo esseri unici e irripetibili nella nostra essenza, e dobbiamo fare di tutto per ricordarlo a noi stessi, sempre!
Essere gentili, aperti e disponibili verso gli altri è come un modo per dire alla vita: eccomi sono qui, non mi sono dimenticato di te!
La vita è unica e preziosa, non sprechiamo neanche un giorno per viverla appieno!
