Adamo ed Eva: oltre la creatività generativa
19/01/2026 dalle 19:00 alle 20:30
Ogni nuovo inizio chiede un atto di disobbedienza.Non perché la trasgressione sia “bella”, ma perché è necessaria a staccarsi da un’innocenza che immobilizza.
Adamo ed Eva rappresentano il momento in cui l’essere umano si accorge di sé, del proprio desiderio e della propria responsabilità.
Sono l’archetipo dell’individuazione: il passaggio dall’inconsapevolezza alla presenza, dal “vivere nel giardino” al vivere nel mondo reale.
Disubbidire, qui, non è un peccato: é un passaggio di crescita. È il gesto di chi – come Eva, Prometeo o Ulisse – vogliono andare oltre le Colonne d’Ercole, alla scoperta di nuove terre dentro e fuori di sé scegliendo la conoscenza alla tranquillità, la libertà al recinto.
Infatti, la consapevolezza non è una meta ma un viaggio. E Adamo ed Eva inaugurano proprio questo: il primo passo fuori dall’infanzia psichica.
L’atto di “mangiare il frutto” può essere letto come la scelta di assumersi il rischio del conoscere, accettare che ogni gesto ha un prezzo, e che crescere significa perdere protezioni, ma guadagnare dignità.
Qui entrano in gioco molti dei temi che incontra chi è in viaggio verso la consapevolezza:
- Il desiderio come motore del viaggio interiore: il desiderio non è un errore: è ciò che ci orienta verso ciò che potremmo diventare.
- La responsabilità come nascita della libertà: “Da ora in poi, tutto ciò che farai avrà conseguenze”: questa è la vera espulsione dal giardino. Ma è anche l’unico modo per diventare adulti.
- La creatività generativa come risposta alla perdita: uscire dall’Eden significa anche dover creare un mondo nuovo, reinventarsi, essere autori della propria storia.
- La consapevolezza come prezzo della luce: in tutte le tue metafore che conosciamo – dal viaggio dell’eroe alla ricerca del daimon – compare una verità: niente cresce nella sicurezza assoluta.
Adamo ed Eva sono il punto di partenza del grande tema che attraversa tutto il ciclo dei personaggi biblici: non si evolve senza attraversare una soglia. E ogni soglia ha il suo guardiano… e ogni guardiano chiede un prezzo.
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Breve inquadramento storico-culturale
Nella tradizione biblica, Adamo ed Eva sono i progenitori dell’umanità.
La loro storia si articola nei primi capitoli della Genesi e non ha lo scopo di raccontare “come è andata”, ma di spiegare l’origine del desiderio, del limite, del conflitto e della responsabilità umana.
La figura del serpente, il frutto dell’albero della conoscenza, la nudità scoperta, la cacciata: ogni elemento è simbolico.
Nel mondo ebraico antico, questo racconto non è la storia di un peccato, ma la narrazione dell’ingresso dell’essere umano nella complessità dell’esistenza: il passaggio dall’infanzia alla storia, dall’ingenuità alla coscienza.
In conclusione: Adamo ed Eva ci accompagnano nel primo passo del nostro viaggio interiore: il coraggio di assumere il rischio della libertà.
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Il seminario fa parte del ciclo "L'esperienza dei Personaggi biblici": una serie di incontri che, attraverso la riscoperta dei personaggi e degli avvenimenti riportati nella Bibbia, può diventare un potente mezzo di trasformazione di se stessi.
Conduce: dott. Maurizio Bottino (psicoterapeuta e formatore)
Costo singolo incontro: 40,00 € - Per coloro che già partecipano ai Gruppi Donne o Gruppo Uomini: 30,00 €
ALTRE INFO E MODALITÀ DI ISCRIZIONE: wapp al n. 338.13.934.23 per essere ricontattato.
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