Potenziamento delle capacità espressive e comunicative

12/03/2016 al 18/06/2016

Potenziamento delle capacità espressive e comunicative Alcune professioni non richiedono soltanto abilità e saperi tecnico-specialistici ma an­che una buona relazione umana con i destinatari delle loro attività. Per psicoterapeu­ti, medici, educatori ed insegnanti, il “rapporto comunicativo” è uno strumento di la­voro prezioso perché, laddove sia valido, contribuisce sostanzialmente all'efficacia della rispettiva professione. 
Eppure - nella loro formazione - questo aspetto non è in genere altrettanto curato quanto la parte contenutistica: l'abilità di saper riconoscere emozioni e sentimenti, nonché esprimerli e suscitarli in maniera adeguata, spesso non compare tra gli scopi prima­ri nei curricula formativi di queste professioni. Invece, al fine di saper utilizzare la comunicazione in tutta la sua potenzialità può essere necessario per molti un appren­dimento dedicato a ciò. 
Questo corso si propone di integrare, laddove ci sia, tale mancanza, con l'ausilio di professionisti della pratica comunicativa, con una formula innovativa e coinvolgente, che trae vigore dalle arti drammatiche. 


La struttura

Durata: 50 ore in totale
Articolazione : 5 incontri a cadenza mensile di 10 ore ciascuno. 
Incontri: ogni incontro si svolgerà il sabato, diviso in due moduli, mattutino (9:30-13:30) e pomeridiano (14:30-18:30).
Periodo: I semestre 2016. Inizio: 12 marzo 2016.
Scopo del seminario: potenziamento delle abilità espressive e comunicative per professionisti (professioni di aiuto).
Destinatari: psicologi, psicoterapeuti, medici, insegnanti*, educatori.
Sede: Centro per la Ricerca in Psicoterapia (CRP). Piazza O. Marucchi, 5 – 00162 Roma
Costi: 300 euro + quota associativa CRP (100 euro). Sono esenti dalla quota associativa i soci CRP in regola per l'anno 2016, educatori ed insegnanti. 

Segreteria Organizzativa
Raffaella Aresu, Francesco Battista, Roberto Picozzi. Email: info@crpitalia.eu
CRP, Piazza O. Marucchi, 5 – Roma, tel/fax: 06 8632 0838. 

*Gli insegnanti possono inserire tale corso per finanziare l’aggiornamento e l’auto-formazione ai sensi della Legge del 13 luglio 2015, n. 107 con il Bonus da € 500.


PROGRAMMA

Moduli mattutini: Pensiero ed espressione
Seminario di Maria Letizia Compatangelo.
Il programma del presente seminario è uno schema di azione, suscettibile di cambiamenti (soprattutto nella seconda parte, più laboratoriale), che si incardina su tre punti fissi.
Uno di essi è costituito dalla presentazione e analisi delle necessità fondamentali della scrittura teatrale: scrittura per il corpo dell’attore, e scrittura che deve essere coniugata in uno spazio scenico.
Un altro è l’esposizione e lo studio degli elementi costitutivi del testo teatrale e lo studio di alcune tecniche fondamentali, nell’ottica di una determinazione necessariamente personale di metodo e disciplina di scrittura.
Il terzo è il confronto sui testi con la partecipazione attiva degli studenti attraverso la lettura, la critica, la regia – e anche l’interpretazione – che ciascuno sarà invitato a condurre sul testo dell’altro, in quantol’esercizio sul testo di un compagno è il modo migliore per capire quali possono essere i nostri stessidifetti, quali le obiezioni ricorrenti (non c’è azione, carenza di ritmo, povertà di sottotesto), o le trappole da evitare (la “paglia”, la consequenzialità). 

All'interno del seminario vi sarà anche un addestramento volto a “tradurre” nella pra­tica della recitazione le idee e le parole cui è stata data vita nella scrittura, anche con l’ausilio dell’analisi e dell’interpretazione di brani da testi classici, appuntando l’attenzione sul riconoscimento ed espressione delle emozioni, sugli aspetti paralinguistici, mimici e gestuali della recitazione e il loro rapporto con il pensiero verbale.

1 – Presentazione del corso.
Il teatro e il testo drammaturgico. L’idea teatrale. Generi vecchi e nuovi. “Carattere” della commedia. Tecniche della bottega teatrale. Eserci­zio della scrittura su commissione. Esercizio dell’imitazione-traduzione. Lo spazio scenico. Il paradosso dell’autore. Lingua e linguaggi. L’autore e la società teatrale di oggi. La valigia dello scrittore. Richiesta di soggetti da parte degli studenti. O di una scena e di un testo particolarmente amati.

2 - Lettura e analisi dei primi soggetti proposti.
Cos’è un’idea “teatrabile”. Il soggetto. Il titolo. Tipi e possibilità dell’immaginazione teatrale. Osservazione e ascolto – Traduzione, non riproduzione. Qualità multisensoriale della scrittura scenica – Teatro insieme complesso di segni, che vanno oltre il testo scritto, ma dei quali il testo scritto deve poter contenere la possibilità. Metafora e concretezza: il correlativo oggettivo.

3 – Lettura e analisi della stesura delle scalette. Necessità interne alla scrittura teatrale, che filtrano, condizionano, verificano e comandano tutto: Azione – Ritmo – Linguaggio. Reciproci condizionamenti tra struttura e scrittura teatrale. I personaggi. La psicologia e motivazioni del personaggio. La carne e il sangue. Il pensiero del personaggio. Il linguaggio del personaggio. Il silenzio e la pausa.

4 – Struttura e arco della commedia. Verifica dell’uso delle tecniche sperimentate: suspence, colpo di scena, scena madre, testa di finale, finale. Il paradosso e il suo doppio. La trovata. La fantasia. Verità e verosimiglianza. – Ritmo e “respiro” della commedia. L’eliminazione della “paglia”. Prima verifica dei linguaggi. Uso espressivo della punteggiatura. Ritmo e verso nella scrittura teatrale. Il dialetto come alimento della lingua teatrale.

5 – Lettura, analisi, revisione degli scritti prodottiEditing e formattazione di un testo drammaturgico. Argomento e tema. Prove di regia a tavolino sui testi. Saper leggere un testo.
Moduli pomeridiani: Pratica recitativa con Luciano Roffi, Francesco Aquilar, Roberto Picozzi, L.M. Compatangelo.

1) Cenni sull’apparato fisiologico che produce la respirazione e la voce. L. Roffi.
Giusta postura fisica per facilitare la respirazione.
Dosaggio controllato di inspirazione ed espirazione.
Come funzionano gli organi della respirazione e fonazione.

2) Illustrazione di esercizi per rendere più fluido il passaggio dell’aria e utilizzare al meglio la vibrazione delle corde vocali. Loro esecuzione da parte degli allievi. L. Roffi.

3) Illustrazione ed esecuzione di esercizi di dizione e articolazione. L. Roffi.

4a) Le emozioni e la musica (3h). F. Aquilar. 
La relazione tra emozioni e musica viene attualmente studiata in particolare da tre specifiche discipline: psico-musicologia, psicologia della musica e musicoterapia. La psico-musicologia si occupa di studiare le funzioni mentali e cerebrali collegate alla musica, mentre la psicologia della musica si occupa di studiare le interazioni tra la diverse funzioni psicologiche, la composizione musicale e la fruizione dell’esperienza musicale. La musicoterapia, invece, è una disciplina applicativa nella quale l’improvvisazione musicale guidata viene utilizzata come strumento di espressione delle emozioni e di socializzazione intenzionale, specie in soggetti affetti da specifici disturbi psicologici e psicopatologici. Inoltre, numerose osservazioni sono presenti nella letteratura specialistica sull’utilizzazione della musica nel contesto psicoterapeutico. Nel Modulo verranno tratteggiate le tre discipline e le implicazioni per la psicoterapia, specie di area cognitivo-comportamentale. Verranno inoltre fornite alcune informazioni sull’utilizzazione della musica sia sul piano del riconoscimento emozionale sia sui piani espressivo, comunicativo e teatrale. Come esempio di utilizzazione saranno ascoltate e commentate alcune Canzoni Psicoterapeutiche, composte e pubblicate dal Conduttore, volte ad esplorare la correlazione tra emozioni e musica rispetto ad alcuni tipici problemi psicologici. Inoltre verranno affrontate le problematiche relative all’effetto comunicativo musicale implicito ed esplicito e alla memoria emotiva musicale, sia nelle relazioni amorose che nelle performance teatrali, televisive, pubblicitarie e cinematografiche.

4b) La gestione delle emozioni attraverso la voce e il canto (2h). R. Picozzi. 
La nostra voce, con apprendimento e l’educazione, viene inibita e soffocata, facendoci così perdere la nostra spontanea espressività. Il corso ha soprattutto lo scopo di permettere di riappropriarsi della propria voce e di poterla sfruttare per migliorare i nostri stati emotivi. Il programma prevede l’apprendimento ad una cor­retta respirazione, con l’utilizzo appropriato del diaframma, ed un miglioramento dell’espressività vocale, attraverso una giusta articolazione dei muscoli facciali e l’emissione di particolari suoni, imparando tra l’altro in questo modo, anche a cantare.

5) Applicazione degli esercizi al testo drammaturgico. M.L. Compatangelo e L. Roffi.

Date degli incontri: 12/3, 2/4, 23/4, 21/5, 18/6
Consulenza psicologica del Corso:  Stefania Borgo, Lucio Sibilia, Francesco Aquilar, Roberto Picozzi.

Curriculum brevi dei docenti e consulenti

Maria Letizia Compatangelo, drammaturga, saggista, laureata in Storia del Teatro, due volte Premio I.D.I., ha scritto e pubblicato numerose commedie, rappresentate in Italia e all’estero, pubblicate in volume e su riviste specializzate. È Presidente del Centro Nazionale di Drammaturgia Italiana Contemporanea. Collabora con la Rai come consulente e autrice, con l’Università «Sapienza» di Roma e l’Accademia Silvio D’Amico come docente di drammaturgia e scrittura scenica. Nel 2014 le viene conferito il Premio per la Drammaturgia “Ombre della Sera”, al Festival del Teatro Romano di Volterra e la sua commedia La cena di Vermeer vince i prestigiosi premi nazionali di drammaturgia “Vallecorsi” e SIAE.

Luciano Roffi, Attore di teatro, cinema e televisione. Ha lavorato tra gli altri con F. Enriquez, M. Scaparro, M. Ferrero, G. Pambieri, C. Lizzani, G. Capitani, F. Vancini, L. Cavani e R. Izzo. Dal 1978 lavora intensamente nel doppiaggio. Ha dato la voce, fra gli altri, a Erik Estrada (Poncherello nel serial "Chips"), a Christopher Walken, Brian Brown, Julian Sands, David Bowie e Richard Jenkins.

Francesco Aquilar, psicologo, psicoterapeuta.

Roberto Picozzi, psicologo, psicoterapeuta,

Stefania Borgo, neurologo, psichiatra e psicoterapeuta.

Lucio Sibilia, neurologo, psichiatra e psicoterapeuta


Sede di svolgimento

  • - Piazza Orazio Marucchi, 5 - 00162 Roma
    06.863.20.838 06.863.20.838

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