SARS-Cov-2: l’ISS traduce in musica una parte del genoma


E' con estremo piacere che pubblichiamo il risultato del lavoro di un amico da lunga data e collaboratore della Puntopiù sas con la meraviglia nel vedere come tutto ha una sua armonia che, solo, aspetta di essere svelata!

Trasformare la sequenza genomica di SARS-Cov-2 in musica per rendere percepibile qualcosa che sappiamo esistere ma che i nostri sensi non captano. 

L’Istituto Superiore di Sanità ha sonificato una porzione di sequenza del genoma SARS-Cov-2 e l’ha convertita in una traccia MIDI (Musical Instrument Digital Interface). Il risultato finale è una melodia che rispetta i canoni standard per rendere un brano ascoltabile (melodia, ritmo, accompagnamento) senza nessun intervento umano sul pentagramma.

 “E' stato sorprendente - dice l’autore del brano Marco Mirra* informatico presso il Centro di Salute globale dell’ISS ed esperto di musica elettronica - vedere che attraverso la replica fedele di questa traccia in altre 8 e senza alcuna manipolazione umana, man mano che venivano attribuiti i vari strumenti (synth, percussioni, basso, batteria, ecc..) la melodia prendeva forma e corpo”. 

Sono molti i gruppi nel mondo – spiega Mirra - che utilizzano tecniche di sonificazione come metodo per la generazione di suoni in funzione di una fonte dati, ma l’Istituto Superiore di Sanità è andato oltre.

Pur rispettando l'approccio scientifico nella generazione della traccia MIDI, l’impiego di strumenti elettronici virtuali ha permesso di raggiungere l’obbiettivo voluto. Una vera e propria esperienza sensoriale, grazie anche a tecniche di registrazione in 8D, che nasce dalla "voce al virus".
 

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