Psicoterapia di gruppo: una risposta relazionale alle nuove fragilità

Sebbene la Psicoterapia analitica di gruppo sia stata ideata ed applicata già nel 1943 in Inghilterra, nell’Ospedale militare di Northfield – Birmingham – sono tutt’ora innovative le sue potenzialità nel trattamento delle nuove forme psicopatologiche dell’ipermodernità.

La nuova clinica ci pone di fronte a un’alienazione del soggetto dal “mondo della vita”, un soggetto inteso sempre più come strumento esteso della meccanizzazione e digitalizzazione di massa. Il gruppo analitico può accoglierlo e aiutarlo a uscire dall’isolamento e dal conflitto relazionale, coniugando due fattori terapeutici primari. Da un lato, l’attualità di relazioni interpersonali reali che si dispiegano attorno a lui nell’hic et nunc della rete del gruppo. Dall’altro, l’opportunità di una elaborazione psicodinamica nel transfert “drammatizzato” della sua rete primaria per raggiungere una nuova consapevolezza di sé.

Il Seminario, che si articola su una molteplicità di interventi dalle 10.00 alle 19.30, intende ripercorrere la storia della Psicoterapia analitica di gruppo e le idee che la caratterizzano valorizzandone l’efficacia nel trattamento delle nuove fragilità. 

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