Nessuno mi può giudicare nemmeno io: il diritto alla perfetta imperfezione

“Inseguire la perfezione non rende l'uomo perfetto, ma più inadeguato”
Ricardo Peter, Liberaci dalla perfezione

Quante volte pretendiamo da noi stessi e dall’altra/o e come questo influenza negativamente  la qualità della nostra vita e delle relazioni?

Come soffochiamo il nostro sentire più autentico in termini di convinzioni, emozioni e comportamenti, pur di apparire più desiderabili, più bravi e sempre all’altezza agli occhi dell’altra/o?

Cercare continuamente la perfezione non ha niente ha a che vedere con il naturale miglioramento di sè stessi nei comportamenti, interessi, pensieri. Ci fa uscire, invece,  dalla vita o, quel che è peggio, non ci permette affatto di entrarvi e viverla appieno.

Il perfezionismo, inoltre, ci fa perdere il senso dell’umorismo e della sana leggerezza che creano benessere e positività.

Il seminario fornirà gli strumenti per riconoscere e imparare a consapevolizzare le proprie tendenze disfunzionali auto-giudicanti e perfezionistiche, i meccanismi alla base e imparare ad utilizzare le risorse per migliorare  e “nutrire” la propria autostima e assertività.

Modalità di partecipazione
Il seminario è aperto a tutti. Il contributo richiesto è di 20 € singolarmente, se con un’altra persona 15 € per ciascuna.