Viaggio al centro di se stessi: tra fantasia, corpo e integrazione.

31/01/2015 al 01/02/2015 alle 15:00

Viaggio al centro di se stessi: tra fantasia, corpo e integrazione. Il workshop propone, dopo un preliminare lavoro di gruppo per mezzo di un’immersione immaginativa in alcuni aspetti centrali del sé, l’elaborazione dei propri vissuti con le tecniche della psicoterapia della Gestalt e del Body Work

INFO 328 70 23 525 info@consapevol-mente.it
LUOGO: Lerici
PREZZO: Euro 190 se ti iscrivi entro il 1 gennaio 2015 230 se ti iscrivo dopo

per iscriversi è necessario mandare 50 euro di acconto a:

conto corrente postale intestato a:
Associazione La Via dello Yoga – IBAN IT 95 C 07601 10700 001012648968
causale: SERGIO MAZZEI gennaio 2015


Sergio Mazzei
Psicologo, psicoterapeuta, direttore della Scuola di Psicoterapia e di Counselling dell’Istituto Gestalt e Body Work di Cagliari.
Si è formato in psicoterapia della Gestalt con i maggiori Maestri di questo approccio quali Barrie Simmons, Erving e Miriam Polster, Claudio Naranjo, Isha Bloomberg, Rober Hall e in Body-Psycotherapy con George Downing. E’ Docente di Psicoterapia in numerose Scuole di Formazione in Psicoterapia della Gestalt e di Counselling sia in Italia che all’estero oltre ad essere autore di molte pubblicazioni e di partecipazione a convegni nazionali ed internazionali.
Integra il proprio lavoro con pratiche di Meditazione principalmente della tradizione Buddhista, Dzogchen e Sufi.
Vive e lavora a Cagliari.

Sito Web www.igbw.it

INTRODUZIONE AL GESTALT BODY WORK

Il punto d'inizio nel Gestalt Body Work può essere sia il lavoro con il corpo che l'approccio verbale. Questo metodo di lavoro psicoterapeutico può infatti utilizzare il dialogo tra paziente e terapeuta e un certo tipo di tecniche fisiche che hanno la funzione di modificare i modelli del respiro, dell'organizzazione muscolare e dello schema corporeo.
Si presta particolare attenzione al modo in cui il paziente respira, all’organizzazione del corpo, ai suoi modelli di movimento e alla relazione di tutto ciò con le emozioni e, come avviene anche nella psicoterapia della Gestalt, la tecnica elettiva è quella della consapevolezza e si lavora in modo tale che il paziente possa osservarsi nelle proprie diverse manifestazioni.
E’ noto che vi sono delle precise connessioni tra i disturbi del respiro e i disturbi della funzione del Sé. Se ci sono delle interruzioni al confine del contatto (nelle interazioni Io-Tu) c'è sempre anche un disturbo nella respirazione che si sperimenta come ansietà e stato d’angoscia oltre che come tensione e contrazione muscolare.
Quando durante la seduta si manifesta una emozione, ci si adopera per scoprirne il contesto e a tale scopo si lavora basilarmente con la consapevolezza del “qui e ora” attraverso un necessario atteggiamento empatico e sensibile che permette al paziente di esplorare, accettare e confrontarsi con ciò che sorge.
Molto spesso lavorando con il corpo attraverso “l’apertura del respiro” è frequente che si manifestino forti stati regressivi, specie in fase avanzata della terapia e quando questo accade è sempre importante fare una valutazione delle possibilità del paziente. Infatti con pazienti particolarmente disturbati è preferibile non andare troppo a fondo nel vissuto emozionale rimanendo piuttosto in una fase più preparatoria e verbale.


Sede di svolgimento

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