SI può educare alla felicità?

05/03/2015 dalle 19:00 alle 21:00


Il Seminario è aperto a tutti  (e non solo ai genitori) perché tutti, in quanto figli, attraverso il processo educativo vissuto, abbiamo costruito, dentro noi stessi idee, pregiudizi e valori che sono alla base del nostro modo di vivere.

Il più delle volte, l’interazione genitori-figli avviene attraverso un processo unidirezionale che tende a rispondere alle richieste del figlio predisponendo ciò che la situazione richiede;  in altri momenti si interviene in modo più o meno costrittivo o creativo per insegnare al figlio qualcosa.

Da questa modalità educativa, in età adulta, derivano modi di percepirsi e rapportarsi con gli altri spesso disfunzionali:  incapacità a comunicare i propri sentimenti, ad ascoltare le proprie emozioni o sensazioni e a condividerle con chi ci sta vicino.

La causa è da ricercarsi in un’educazione incentrata sul fare, sul produrre, sull’avere e non sull’ascolto di sé, sul pensare e sull’essere. È necessaria quindi una migrazione da rapporti in cui sia presente il come si deve fare verso rapporti in cui si dovrà  condividere il sentire per poi, se necessario, poter fare.

Infatti, non si può educare alla felicità senza dar spazio alla struttura ed alla modalità dell'essere rinunciando, consapevolmente e liberamente, a quella dell’avere.

E la premessa per questo cammino è l'ampliamento degli interessi, della possibilità di scelta, della condivisione e la creazione di un ambiente pregno non solo di gratificazioni, ma anche di sane frustrazioni contenitive.

Costo: 25,00 € a persona - 40,00 € per coppie genitoriali 

INFO E PRENOTAZIONI: 338.13.934.23 - toask-info@tiscali.it

 

Sede di svolgimento

  • - Associazione non più attiva, - Roma
    06.868.97.790 06.823.191

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