Interventi transculturali applicati al trauma

30/04/2022 al 28/02/2023

Interventi transculturali applicati al trauma Master  di secondo livello in Interventi Transculturali Applicati al Trauma (MITAT) per i percorsi di accoglienza per i richiedenti asilo e rifugiati e nei progetti di cooperazione internazionale.
Modalità FAD sincrona - Edizione 2022
 
Il Master MITAT prepara gli allievi alle attività di valutazione, progettazione e intervento con un approccio transculturale per l’attuazione di percorsi di prevenzione, terapia, sostegno psicologico, supporto psicosociale rivolti a persone o popolazioni di altre culture affette da disturbi correlati a eventi traumatici e stressanti.
 
Gli allievi apprendono qui strategie cultural and diversity sensitive di intervento psicologico, psicosociale  e trauma-terapeutico basate sull’Approccio Traumaterapeutico Transculturale (ATT) dello IEP che coniuga il modello traumaterapeutico MPTT di Colonia con l’orientamento transculturale di scuola francese.
 
Il Programma del MITAT si articolerà su due indirizzi:
- MITAT per gli interventi di accoglienza in Italia
- MITAT per i progetti di cooperazione internazionale 

Il Programma del Master MITAT verterà quindi su questi obiettivi formativi:
- Assessment transculturale psicotraumatologico di richiedenti asilo e titolari di protezione internazionale
- Assessment transculturale psicotraumatologico di popolazioni esposte a situazioni di stress traumatico (guerre, emergenze, calamità naturali)
- Progettazione e pianificazione di percorsi traumaterapeutici transculturali per pazienti migranti adulti, minori e gruppi familiari
- Progettazione e pianificazione di interventi psicosociali transculturali di sostegno a popolazioni di Paesi poveri, esposte a stress traumatici, profughi, displaced ecc. in contesti di cooperazione internazionale
-  Progettazione di interventi di valutazione clinica e sostegno all’integrazione socio-culturale dei MISNA
- Interventi di prevenzione, riconoscimento e presa in carico delle donne vittime di violenza di genere e tratta
- Affiancamento alla presa in carico dei soggetti con fragilità psichica e psichiatrica per l’integrazione delle competenze transculturali e traumaterapeutiche nelle equipe multidisciplinari
- Utilizzo dello strumento della mediazione linguistico-culturale nei setting traumaterapeutici transculturali
- Metodologie di coaching e supervisione transculturale per gli operatori impegnati nei servizi di accoglienza e presa in carico clinica.
- Interventi di stress management per le equipe espatriate impegnate in interventi di cooperazione allo sviluppo e in emergenza
 
 
METODOLOGIA E STRUTTURA DIDATTICA: Il Master si organizza in 4 aree tematiche, ciascuna con specifiche finalità e metodologie formative:

- Area dell’Indagine: offre agli allievi un bagaglio di conoscenze multidisciplinari di tipo storico, sociologico, epistemologico, giuridico, deontologico, psico-neuro-biologico, clinico transculturale e psicotraumatologico che costituiscono il background scientifico e culturale in cui situare in modo critico e consapevole le conoscenze tecnico-pratiche del Master.

- Area della Prevenzione: vengono sviluppate le conoscenze relative agli approcci preventivi transculturali nei confronti dell’esposizione a stress potenzialmente traumatici nella popolazione straniera, nei profughi e nei migranti di prima e seconda generazione: dalla valutazione dei fattori di rischio, alla pianificazione di interventi di mitigazione degli effetti traumatici e agli interventi di messa in sicurezza e integrazione.

- Area dell’Intervento sui pazienti: gli allievi imparano a realizzare valutazioni diagnostiche e prese in carico cliniche basate sull’Approccio Traumaterapeutico Transculturale (ATT) dello IEP, adattandole ai vari contesti dell’accoglienza e alle diverse tipologie di pazienti (adulti, minori).

- Area dell’intervento sugli operatori: in questa area si apprendono metodologie e procedure di intervento per la costruzione di percorsi di formazione e supervisione del personale (psicologi, assistenti sociali, educatori, cooperanti ecc) che si trova ad operare nei contesti di cooperazione internazionale, accoglienza e trattamento della popolazione straniera e migrante.

 
Il Piano Formativo del Master sarà concepito secondo diverse tipologie di Unità Didattiche:

- Unità Teoriche: saranno svolte con lezioni a distanza sincrone tenute dai docenti della faculty con sussidi didattici strumentali digitali e mediatici sugli argomenti del programma, la cui finalità principale è di accrescere la conoscenza teorica degli allievi su quei temi e renderli in grado di applicare professionalmente l’Approccio Traumaterapeutico Transculturale (ATT)

- Unità Esercitative: servono a sperimentare in modalità di role playing e case-study le conoscenze e metodologie apprese nel Master. Serviranno a consentire agli allievi di interiorizzare gli apprendimenti in maniera da individuare da subito le eventuali dissonanze culturali che possono emergere nel lavoro con stranieri e migranti.

- Unità di Lavoro Corporeo: si tratta di lezioni di terapie corporee regolatorie dello stress. Lo scopo è quello di assumere più consapevolezza dei meccanismi corporei dello stress, al fine di sperimentare su di sé per poi utilizzare coi pazienti modalità di lavoro corporeo volto a ripristinare una ottimale regolazione neurofisiologica. Oltre che come strumento terapeutico questi esercizi saranno utili anche ai professionisti per poter lavorare al meglio in contesti transculturali disorientanti e per imparare a proteggersi dagli effetti vicarianti dello stress traumatico.

FACULTY: Lo staff docente del MITAT è costituito dai docenti dello IEP specializzati in psicoterapia transculturale, psicotraumatologia, traumaterapia e interventi di cooperazione e in professionisti rinomati nel campo degli interventi di accoglienza e di cooperazione.
La direzione didattica del MITAT Accoglienza è affidata alla dr.ssa Chiara Dragoni
La direzione didattica del MITAT Cooperazione è affidata alla dr.ssa Chiara Iacono
La direzione scientifica del MITAT è affidata alla dr.ssa Rita Erica Fioravanzo
 
DURATA: Il Master inizierà a Marzo 2022 e terminerà a Dicembre 2022. Le ore didattiche d’aula saranno 90, suddivise in 18 sabati mattina a cadenza bimensile a cui si aggiungeranno 40 ore di lavoro individuale guidato, per un totale di 130 ore.
 
ACCESSO: Il Master è riservato esclusivamente a psicologi iscritti all’Albo o che sosterranno l’esame di Stato per l’abilitazione alla professione entro il termine del Master.
Gli aspiranti allievi interessati dovranno fare domanda, entro il 28 febbraio 2022, inviando alla direzione dello IEP (direzione.mitat@psicotraumatologia.org) il proprio CV in formato europeo.  I candidati saranno poi contattati dalla direzione didattico-scientifica dello IEP per fissare un colloquio di valutazione attitudinale. Al candidato sarà comunicato l’esito della selezione entro il 6 marzo 2022. L’iscrizione al Master sarà formalizzata a seguito del pagamento della prima rata che dovrà pervenire entro il 15/3/2022. I candidati ritenuti idonei ma in sovrannumero rispetto ai posti disponibili saranno collocati, se lo desiderano, in una lista d’attesa e saranno convocati in caso di rinunce.
 
CERTIFICAZIONE: Per l’ottenimento del Certificato di Master è necessaria la frequenza di almeno 80% delle ore di lezione previste, la presentazione di una tesi su un argomento concordato con uno dei docenti in uno dei due Orientamenti previsti dal MITAT e il superamento di una prova di esame finale alla presenza di una commissione composta dai Direttori didattici e dal Direttore scientifico del Master.
Sono stati richiesti i crediti ECM.
 
COSTI: Il Costo complessivo del Master é di 900,00 € più IVA e comprende, oltre a tutti moduli didattici, esperienziali e corporei, tutto il materiale che verrà distribuito e il tutoraggio per la redazione delle tesine e la sessione di esame finale.
 
INFORMAZIONI: vedi recapiti organizzatore


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  • Modalità FAD sincrona - Milano