Abramo e Isacco: il sacrificio del bisogno realizzato
02/02/2026 dalle 19:00 alle 20:30
Abramo rappresenta uno dei momenti più duri del viaggio umano: accettare di perdere ciò che abbiamo tanto desiderato.Il sacrificio di Isacco non parla della crudeltà di un dio ma del passaggio obbligato che ogni evoluzione richiede: lasciare andare ciò che amiamo quando rischia di diventare un idolo.
Ogni desiderio, una volta realizzato, chiede di essere riconsegnato alla vita. È l’eterno movimento tra ottenere, perdere e ritrovare sé stessi.
Il tema centrale è: posso continuare il mio cammino anche se perdo ciò che credevo indispensabile per vivere?
Il tutto ruota attorno a un punto fondamentale: la crescita non coincide mai con il possesso.
Abramo e Isacco diventano allora la metafora di tre dinamiche universali:
- Il bisogno che diventa identità: quando ciò che desideriamo si trasforma in ciò che siamo, la vita ci obbliga a rinegoziare il nostro io.
- La fede come fiducia nella vita, non nell’esito: non si tratta di credere che “andrà bene”, ma che noi potremo attraversare anche ciò che non comprendiamo.
Il viaggio come perdita creativa: ogni perdita, quando accolta, genera una trasformazione.
Si tratta di smettere di difendere ciò che ci rassicura per aprirsi a ciò che ci evolve.
Abramo incarna il coraggio di lasciare andare non per rinuncia, ma per permettere alla vita di avere spazio: é la rinuncia che apre il futuro.
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Breve inquadramento storico-culturale
La figura di Abramo, patriarca delle tre grandi religioni monoteiste, rappresenta l’uomo chiamato a un’alleanza con l’ignoto.
La richiesta di sacrificare Isacco – figlio della promessa – è un racconto simbolico in cui ciò che si perde non è il figlio, ma l’illusione del controllo. Gli studiosi ebrei hanno sempre letto questo episodio non come violenza divina, ma come la definitiva abolizione dei sacrifici umani.
In conclusione: Abramo ci ricorda che nulla ci appartiene davvero. Ed è proprio da ciò che accettiamo di deporre che nasce la nostra libertà più alta.
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Il seminario fa parte del ciclo "L'esperienza dei Personaggi biblici": una serie di incontri che, attraverso la riscoperta dei personaggi e degli avvenimenti riportati nella Bibbia, può diventare un potente mezzo di trasformazione di se stessi.
Conduce: dott. Maurizio Bottino (psicoterapeuta e formatore)
Costo singolo incontro: 40,00 € - Per coloro che già partecipano ai Gruppi Donne o Gruppo Uomini: 30,00 €
ALTRE INFO E MODALITÀ DI ISCRIZIONE: wapp al n. 338.13.934.23 per essere ricontattato.
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