Le emozioni e la percezione sensoriale (15 ECM)

25/09/2015 dalle 17:00 al 27/09/2015 alle 19:00 15/09/2015 00:00

Le emozioni e la percezione sensoriale (15 ECM) Ai cinque sensi “tradizionali”- vista, tatto, olfatto, udito, gusto – sono state aggiunte altre capacità fisiologiche, come la percezione della temperatura tramite la pelle, il senso di equilibrio determinato dal sistema vestibolare, la percezione del dolore dovuta agli organi del corpo, alla pelle e alle articolazioni e infine la coscienza della posizione corpo nello spazio. Sono gli strumenti (assieme ad altri) che l’uomo possiede per captare l’informazione; questo stimolo viene successivamente elaborato nel nostro cervello che, in base alle esperienze passate, alle conoscenze e alle memorie di ognuno, produce quella che viene chiamata ‘percezione’.

Tenendo anche in considerazione che i nostri sensi non sono sviluppati da tutti allo stesso modo, è facile quindi intuire che l’interpretazione delle informazioni sensoriali, ovvero la percezione, è del tutto soggettiva e che la risposta emotiva che un oggetto suscita può risultare diversa da persona a persona. “Quasi tutti credono che la mente sia nella testa, ma le ultime scoperte nel campo della fisiologia fanno pensare che la mente non abiti nel cervello, ma viaggi in tutto il corpo in carovane di ormoni e di enzimi, tutta indaffarata a interpretare le composite meraviglie chiamate tatto, gusto, olfatto, udito e vista”.

Così Diane Ackerman nel suo Storia naturale dei sensi. “I sensi sono il punto di contatto fra noi e il mondo, porte che si aprono – o che restano chiuse – per far entrare nella nostra vita odori e profumi, stimoli visivi e uditivi, l’esperienza nel suo farsi corporeo. Viviamo in un’epoca in cui è difficile far vivere la sensorialità in tutta la sua ampiezza: inquinamenti acustici e visivi, smog che entra nelle narici e ottunde ogni altro stimolo olfattivo; difficoltà nei rapporti umani, a volte contatti brevi e violenti, o sfuggenti, che mortificano il meraviglioso organo del tatto”. Quanto al cibo, i sapori tendono a confondersi e, a volte, ad assomigliare al gusto delle medicine chimiche. Soprattutto si perde la semplicità dell’amaro e del salato, del dolce e dell’acido, perché per rendere appetibili cibi “geneticamente modificati” si abusa di salse e sapori artificiali.

Ma è possibile utilizzare le emozioni per ritrovare una sensorialità completa nell’individuo? Il miglioramento della qualità di vita è la risposta desiderata. Per arrivare al traguardo occorre affrontare un lungo percorso mentale, un training di notevole complessità. Scopo del convegno è quello di fornire gli strumenti di intervento sulle difficoltà sensoriali e sulle relative percezioni emozionali al fine di migliorare il nostro essere e le relazioni interpersonali.

15 crediti ECM per tutte le discipline medico-sanitarie 20 crediti Formazione per gli Emotusologi

Nota: 
il 25 settembre il concerto della prof. Erica Bisesi dell'Università di Graz si terrà a Gorizia presso la Sala Incontro della Parrocchia di San Rocco - Via Veniero, 1
 


Sede di svolgimento

  • Grand Hotel Entourage - Piazza Sant'Antonio, 2 - 34170 Gorizia
    333.61.767.04

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