Il Disturbo Affettivo (Ansia e Depressione) - II parte

21/05/2016 dalle 09:00 al 22/05/2016 alle 19:15 08/05/2016 00:00

Il Disturbo Affettivo (Ansia e Depressione) - II parte Nuove evidenze scientifiche sulla diagnosi biologica e sulla corretta terapia per la guarigione.

Seminario di approfondimento - Crediti ECM 20.5
 
Nel corso delle due giornate saranno approfonditi gli aspetti clinici della Psicopatologia Descrittiva tradizionale che, alla luce delle conoscenze neuroscientifiche attuali, si è evoluta e trasformata nella Psicopatologia Funzionale.

I Disturbi di Ansia e i Disturbi dell’Umore stanno rivelando i complessi substrati anatomici cerebrali che stanno alla base della loro genesi e del loro sviluppo clinico: oggi possiamo senz’altro correlare segni e sintomi della malattia del Disturbo Affettivo (Ansia e Depressione) a precise alterazioni lesionali di regioni celebrali precise.

La malattia depressiva costituisce quindi un’alterazione dello stato di coscienza normale e un funzionamento “sui generis” dello stato mentale e del funzionamento affettivo.

La scoperta della correlazione tra viscosità della membrana cellulare, recettori della Serotonina e Proteina Gs-alfa e sintesi della tubulina, costituisce il legame indissolubile tra stati di coscienza e neurobiologia. Questo complesso insieme di meccanismi biomolecolari è stato denominato “Interattoma”.

Oggi sappiamo che tale fenomeno è correlato alla alterazione e distruzione dei microtubuli, che costituiscono il citoscheletro, a livello intra-cellulare neuronale. La terapia farmacologica, attraverso la “modulazione genica”, è in grado di indurre la neosintesi di tubulina e quindi di ripristinare l’apparato microtubulare e la sua straordinaria funzione. Tale rivoluzionaria scoperta è stata denominata “Cervello Quantistico” (Quantum Brain) e il funzionamento del “cervello quantistico”.

Sarà infine chiarito il dibattito tra farmacoterapia e psicoterapia: mentre la prima annulla la malattia restituendo la normalità emotiva e mentale perduta, la seconda prende in cura il soggetto con i suoi vissuti ed il funzionamento del suo inconscio. La corretta impostazione del dibattito consiste nella lettura della storia della convivenza tra il Soggetto e il Disturbo.  
L'accreditamento è stato richiesto per le seguenti categorie professionali:
 
- Biologi;
- Chimici con la seguente disciplina: Chimica analitica;
- Dietisti;
- Fisici con la seguente disciplina: Fisica sanitaria;
- Medici chirurghi con le seguenti discipline: Anatomia patologica; Biochimica clinica; Cardiologia; Continuità assistenziale; Cure palliative; Direzione medica di presidio ospedaliero; Endocrinologia; Farmacologia e tossicologia clinica; Genetica medica; Geriatria; Igiene, epidemiologia e sanità pubblica; Malattie metaboliche e diabetologia; Medicina di comunità; Medicina generale (Medici di famiglia); Medicina legale; Medicina nucleare; Medicina termale; Neonatologia; Neurofisiopatologia; Neurologia; Neuropsichiatria infantile; Pediatria; Pediatria (Pediatri di libera scelta); Psichiatria; Psicoterapia; Scienza dell'alimentazione e dietetica;
 - Psicologi
- Psicologi psicoterapeuti;
- Tecnici della riabilitazione psichiatrica;
- Tecnico di neurofisiopatologia;
- Terapista della neuro e psicomotricità dell'età evolutiva;
- Terapista occupazionale.
 
Docente: Dott. Riccardo Simoni, Psichiatra e Psicoterapeuta


Sede di svolgimento

  • - Via Ricasoli, 7 - 50122 Firenze
    055.294.670

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