Il Corpo Muto. Diagnosi e cura dell'anoressia mentale

Autore: Giovanni Ariano

Il Corpo Muto. Diagnosi e cura dell'anoressia mentale Questo lavoro, con i costrutti di “sintomo primario” e “sintomi secondari”, prende distanza dalla psicopatologia di tipo atomistico e quantitativo per ritornare alla tradizione europea della psicopatologia qualitativa.

Ciò permette di diagnosticare il 90% delle pazienti, considerate anoressiche dalla comunità scientifica, come persone con “problemi esistenziali”, che utilizzano il sintomo anoressico come “parola sociale”.

Inoltre permette una netta distinzione tra l’anoressia mentale e la bulimia, ritenendole patologie molto diverse tra loro per qualità e gravità. In più i costrutti di “corpo muto”, di “sentimenti non veri”, di “intelligenza meccanica”, di “distanza” tra “personalità meccanica di superficie” e “personalità caotica profonda”, fanno considerare l’anoressia una “psicosi rigida”.

Ciò permette all’Autore di proporre un modello di cura che richiede tempi, modi e scopi adatti a patologie molto gravi, superando il duplice vissuto che serpeggia tra i clinici:
a. l’onnipotenza di alcuni e l’impotenza di altri;
b. la difficoltà di trasformare l’impotenza di questi ultimi in un vissuto di realistica speranza.
 


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