Confini mobili fra trauma e trasformazione

03/12/2021 dalle 15:00 al 05/12/2021 alle 17:30 01/12/2021 20:00

Confini mobili fra trauma e trasformazione Promosso dal Centro Studi di Terapia della Gestalt in collaborazione con Amnesty International e la Clinica psichiatrica dell’Università di Milano Bicocca.
 
Presentazione: L’esistenza individuale inizia con una traumatica separazione: il trauma della nascita come ci ricorda Otto Rank in un suo testo ormai classico del 1924. Un destino evocato dalla Genesi alle origini del mondo e ripreso da antropologi, filosofi, sociologi, studiosi della mente e letterati che, storicamente, ne hanno richiamato – in più forme – il senso dell’unità originaria, la simbiosi e la separazione o i meccanismi di dipendenza dall’altro nelle diverse forme dell’amore, dell’unione mistica o del perdersi attraverso la dissoluzione dell’ego nell’uso dell’alcol e delle sostanze.
 
Gli eventi traumatici non di rado si legano all’ansia di separazione che comporta spesso, tra l’altro, un elemento di pathos che inevitabilmente si collega ad eros come componente ineludibile di relazioni a forte tonalità passionale e che, in quanto tale, non va connotata necessariamente, per default, come patologia.Una singolare intensità di tale fenomeno evidenzia, nel contempo, tratti di personalità riconducibili ora ad elementi neurobiologici, ora a particolari “vicissitudini della libido (Freud), e ora, più recentemente, a forme di attachment problematico che meritano una particolare attenzione sotto il profilo clinico e dell’intervento terapeutico.
 
Al di là delle patologie più manifestamente riconducibili a situazioni traumatiche, merita chiedersi se il tema della “carenza”, in questo ambito, sia un elemento costitutivo della condizione umana a partire da situazioni “micro- traumatiche” (Kohut) anche in assenza di eventi identificabili come esplicitamente traumatici e che aprono alle tante varianti di un Disturbo da stress post-traumatico che lo stesso DSM-5 non riesce a qualificare compiutamente in termini nosografici. Al di là di aspetti che toccano le singole individualità, non possiamo eludere le forme di “stress planetario” che attualmente incombono sull’umanità come: pandemia, cambiamenti climatici, migrazioni epocali, terrorismo fondamentalista dei quali, come cittadini consapevoli del pianeta, non possiamo non farci carico corresponsabilmente. 
(Riccardo Zerbetto e il Comitato Scientifico)
   
Destinatari: psicologi, psicoterapeuti, psichiatri ed anche coloro che operano nello spazio della relazione di aiuto. Chiunque è interessato al tema.
 
Modalità di svolgimento: webinar interattivo
 
Costo (IVA compresa) per le tre giornate:
- Professionista o partecipante generico: 90,00 €.
- Professionisti con profilo inserito in PsyEventi: 72,00 € 
- Per gli studenti iscritti alle Facoltà di Psicologia e Medicina di tutte le Università italiane: 60,00 €
- Per gli studenti del CSTG (Formazione in psicoterapia), Cattedra di Psichiatria Bicocca: gratuito.
- Per i docenti, tutor e studenti CSTG e istituti associati alla FIAP (Federazione Italiana Associazioni Psicoterapia): 60,00€.
 
E' possibile effettuare il pagamento tramite:
- PayPal: paypal.me/puntopiu
- Bonifico a favore di PUNTOPIÙ sas - IBAN IT33 P056 9603 2160 0000 5747 X61 (Causale: Convegno CSTG -Nome partecipante)

Supporto amministrativo: info@puntopiu.eu (lasciare nominativo, recapito telefonico e breve descrizione richiesta).

Nota: L'evento sarà registrato ed il video sarà disponibile ai partecipanti per un mese dopo la fine del Convegno.
 
Segreteria organizzativa: Formazione Puntopiù 338.13.934.23 - formazione@puntopiu.eu
 
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PROGRAMMA
 
Venerdì 3 dicembre, ore 15:00-19:00: Il trauma, la storia, la clinica e le sue diverse forme
ore 15.00 - Coordina e introduce Massimo Clerici, Professore ordinario di Psichiatria, Direttore SC di Psichiatria ASST di Monza, Direttore DSMD ASST Monza: 
ore 15.15 - Liliana Dell’Osso, direttore della Clinica psichiatrica dell’Università di Pisa e presidente del Collegio Nazionale dei Professori Ordinari di Psichiatria:Dall’universo dell’autismo allo spettro della catatonia: il ruolo del trauma
ore 15.45 - Paolo Migone, Direttore della rivista Psicoterapia e Scienze umane: Il concetto di trauma nella storia del pensiero psicoanalitico
ore 16,15 - Primo Lorenzi, psichiatra, psicoterapeuta e docente a contratto presso l’Università di Pisa: L’ombra dell’autismo sul trauma. I possibili portati positive
ore 16.45 - Intervallo
ore 17.00 - Riccardo Zerbetto, psichiatra, direttore del CSTG: Il contributo dell’approccio gestaltico nel lavoro con le sindromi post-traumatiche
ore 17.30 - Laura Grimelli, Responsabile della sede della Lombardia dell’Osservatorio Violenza e Suicidio. Massimo Clerici Raffaella Calati, Ricercatrice in Psicologia Clinica presso il Dipartimento di Psicologia dell'Università degli Studi di Milano-Bicocca: Presentazione Osservatorio Violenza e Suicidio e Incidenza di suicidio ed omicidio nel periodo precedente e concomitante al COVID-19: stratificazione per genere ed età e confronto con altri paesi
ore 18.00 - Massimo Clerici, Elena Miragliotta, psichiatra ASST Monza, Progetto FAMI e Elisabetta Leon, psicologo, Case Manager Progetto FAMI ASST Monza, Inclusione territoriale di migranti forzati con disagio psichico. Un modello sperimentale di interventi integrati per la diagnosi precoce, abilitazione e riabilitazione.
ore 18.30 - Dibattito

Sabato 4 dicembre, ore 09:30 – 13:30: Una panoramica sui diversi strumenti di intervento
ore 09.30 - Coordina e introduce Donatella De Marinis, co-direttore del CSTG, psicologa e psicoterapeuta, Trauma e trasformazione nelle relazioni di coppia
ore 10.15 - Isidoro Cioffi, Psichiatra, Psicoterapeuta, Coordinatore del Gruppo di Lavoro Provinciale per la salute mentale (GLP): L’arte è una forma sintomatica: agisce sui processi emotivi
ore 10.45 - Isabel Fernandez, psicoterapeuta e presidente Associazione per l’EMDR-Italia: Il ruolo del trauma nella psicopatologia - Il contributo dell'EMDR
ore 11.15 - Intervallo
ore 11.30 - Edward Callus, ricercatore in Psicologia Clinica all’Università degli Studi di Milano e Responsabile del Servizio di Psicologia Clinica all’IRCCS Policlinico San Donato di Milano: Supporto psicologico ad un giovane paziente ospedalizzato con polmonite indotta da SARS-COV2 durante e dopo il ricovero
ore 12.00 - Benedetta Silj, analista filosofa della Società di Analisi Biografica a Orientamento Filosofico, Sabof, L'esperienza del trauma tra disastro e desiderio
ore 12.30 - Dibattito 

Sabato 4 dicembre, ore 15:00 – 19:00: Processi di trasformazione e resilienza
ore 15.00 - Coordina e introduce: Fabio Madeddu MD, Professore Ordinario Psicologia Clinica, Direttore Scuola di Specializzazione in Psicologia del Ciclo di Vita, Il concetto di 'trauma' nel narcisismo patologico
ore 15,45-  Paolo Mottana, professore ordinario di Filosofia dell’educazione e pedagogia immaginale all'Università di Milano-Bicocca: Trauma e trasmutazione artistica
ore 16.15 - Sara Bergomi, Gestalt Trainer e Supervisor - Esperta in Pratiche Immaginali: Metamorfosi. Ogni forma di vita come testimone del trauma e del suo superamento
ore 16.45 - Intervallo
ore 17.00 - Alessandra Filannino Indelicato, ricercatrice di Filosofia morale dell’Università di Milano-Bicocca: La “terribile fatica” di Cassandra e il dono indesiderato della profezia come ferita-feritoia
ore 17.30 - Federica Finocchi, psicologa clinica, specializzanda in psicoterapia della Gestalt e Laszlo Lucian Tomek, psicologo e teologo: Ospitare il trauma: limite e finitudine
ore 18.00 - Zaira Di Mauro, psicologa, psicoterapeuta e docente CSTG, Sesso, trauma e trasformazione
ore 18.30 - Dibattito

Domenica 5 dicembre, ore 09:30 – 13:00: Come affrontare le grandi sfide ed eventi catastrofici planetari, clima, pandemia, migrazioni e diritti umani,
ore 09.30 - Coordina e introduce: Riccardo Zerbetto su Il martirio delle donne afghane e la resistenza ad un Islam maschilista e repressivo.
ore 09.45 - 
Tina Marinari, campaigner coordinator di Amnesty International. Afghanistan - Appello di Amnesty Internatiuonal
ore 10.15 - Luigi Janiri, professore di Psichiatria all’Università Cattolica di Roma, Direttore dell’UO di Psichiatria al Policlinico Gemelli di Roma, presidente FIAP: La temporalità traumatica in epoca pandemica
ore 10.45 - Giovanni Baldini, Prof. Associato (ab) di Diritto Privato e docente di Biodiritto nelle Università di Firenze e Siena, Società liquida conflittualità di coppia e pandemia.
ore 11,15 - Intervallo
ore 11.30 - Paolo Baiocchi, Psichiatra e psicoterapeuta, Direttore CSTG Trieste: Pratiche meditative di autoguarigione.
ore 12.00 - Natale Losi, Direttore di ETNOPSI - Scuola di Psicoterapia Etno-sistemico-narrativa, Critica del trauma: Modelli, metodi ed esperienze etnopsichiatriche.
ore 12,30 - Dibattito

Domenica 5 dicembre, ore 14:30 – 18:00: Tavola rotonda: Testimonianze e dibattito
ore 14,30 - Coordina Giovanna Puntellini, docente CSTG con l'intervento di 
a seguire - Testimonianze di Anna Barraco, Alberto Walter Cericola, Emanuela Crapanzano, Paola DeiDonatella De Marinis, Daniele Mondini, Meri Ruggeri. Nurgul Çokgezici.
ore 17.00 - Dibattito
ore 18.00 - Chiusura Convegno (Riccardo Zerbetto)

ORGANIZZAZIONE DELL'EVENTO - INFO - PRENOTAZIONI

Sede di svolgimento

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