I tesori della torre di Babele. I linguaggi della psicoterapia

15/05/2015 dalle 09:00 al 17/05/2015 alle 14:00

I tesori della torre di Babele. I linguaggi della psicoterapia IV CONGRESSO NAZIONALE 
I tesori della torre di Babele. I linguaggi della psicoterapia
   “I limiti del mio linguaggio sono i limiti del mio mondo” (Wittgenstein)   COMITATO SCIENTIFICO: Rita Ardito, Maria Armezzani, Bruno Bara, Gabriele Chiari, Lorenzo Cionini, Maurizio Dodet, Antonio Fenelli, Silvio Lenzi, Giorgio Rezzonico, Savina Stoppa Beretta, Cecilia Volpi   COMITATO ORGANIZZATORE: Anna Celli, Gabriele Chiari, Lorenzo Cionini, Stefano Giusti, Eleonora Gori, Lucia Mariotto, Clarice Ranfagni
  Dall’ultimo congresso nazionale, l’AIPPC ha affrontato notevoli cambiamenti strutturali al fine di raggiungere un pubblico sempre più vasto ed eterogeneo (attivando alcuni canali quali un blog e un gruppo facebook) e contemporaneamente migliorare sempre più i propri standard di qualità (la trasformazione della newsletter cartacea “Costruttivismi” in rivista scientifica online e peer-reviewed).
Una vera e propria metamorfosi che non ha però intaccato la sostanza che la anima fin dalla sua matrice originaria così come delineata nel 1997, anno della sua fondazione: uno spirito di confronto attivo tra modelli psicologici e psicoterapeutici diversi che si riconoscono in una comune epistemologia fenomenologica e costruttivista.
È in quest’atmosfera di rinnovamento che si aprono le porte del IV congresso nazionale dell’AIPPC, una nuova occasione di confronto e di dialogo, di approfondimento e di scambio.
Anche questa volta l’intento è di addentrarsi in maniera originale nel processo terapeutico, focalizzandosi non tanto sul parlare di psicoterapia quanto sul “come si parla in psicoterapia”, sul ventaglio di linguaggi comunicativi, espliciti e impliciti, che tessono o, per meglio dire, costruiscono attimo dopo attimo la trama narrativa dell’incontro clinico.
Quali sono i possibili linguaggi della psicoterapia? Quali presupposti guidano, momento per momento, la scelta di un linguaggio piuttosto che di un altro? Quali le implicazioni di una scelta linguistica rispetto a un’altra? Quale relazione sussiste tra linguaggio e processo di cambiamento?
Queste alcune delle domande che animeranno lo scambio e il confronto tra partecipanti e relatori di approcci diversi.
Il linguaggio delle parole, il linguaggio del corpo, il linguaggio delle metafore, il linguaggio del “come se”, il linguaggio del sintomo, il linguaggio del sogno, il linguaggio dell’incontro tra culture diverse, sono solo alcuni dei linguaggi della e nella psicoterapia.
Un ventaglio ampio ma non esaustivo, come il titolo del congresso, volutamente evocativo, suggerisce. Alla ricerca di quei confini che tra il polo del vincolo e il polo della possibilità delineano l’essenza profonda della psicoterapia, dove, proprio in coerenza con l’epistemologia costruttivista, “i limiti del mio linguaggio sono i limiti del mio mondo”.

PROGRAMMA PRELIMINARE
Venerdì 15 maggio
Nella prima giornata si confronteranno, sul tema generale del congresso, cinque relatori di diverso approccio teorico-clinico. Ogni relazione avrà la durata di 45 minuti e sarà seguita da un dibattito con il pubblico di 15 minuti. 

I relatori invitati sono: Massimiliano Aragona (Approccio Fenomenologico)
Gabriele Chiari (Psicoterapia Costruttivista Ermeneutica)
Lorenzo Cionini (Psicoterapia Costruttivista-Intersoggettiva)
Susanna Federici (Psicoanalisi Relazionale)
Margherita Spagnuolo Lobb (Psicoterapia della Gestalt)
Sabato 16 maggio
CALL FOR PAPERS
La seconda giornata sarà dedicata a quattro Workshop e quattro Simposi, della durata di un’ora e 45 minuti ciascuno, che si svolgeranno in parallelo.

Workshop dovranno prevedere, dopo un iniziale inquadramento teorico, momenti esperienziali che possano coinvolgere attivamente i partecipanti. Coloro che intendono proporre un workshop dovranno inviare all’indirizzo e-mail congresso2015@aippc.it un titolo e un abstract di circa 100 parole, entro e non oltre il 15 Marzo 2015. Le proposte saranno sottoposte a valutazione da parte del comitato scientifico del Congresso.

Simposi: un chair/discussant coordinerà, per ogni simposio, 3-4 relazioni su aspetti teorici, di ricerca o clinici. Le tematiche suggerite sono: Il linguaggio delle parole, del corpo, delle metafore, del “come se”, del sintomo, dei sogni, dell’incontro tra culture diverse.

Chi è interessato a presentare una relazione dovrà inviare un titolo e un abstract di circa 100 parole all’indirizzo e-mail congresso2015@aippc.it entro il 15 Marzo 2015.
Sarà cura del comitato organizzatore comporre i simposi in modo da favorire il confronto tra prospettive teorico-cliniche diverse.


Domenica 17 maggio
Relazione magistrale del Prof. David WinterUniversity of Hertfordshire, UK (con traduzione consecutiva), seguita da una discussione.
Chiuderà il congresso una Tavola rotonda sul tema Babele in terapia: confini e aperture di senso. Il congresso terminerà alle 14:00.
 
QUOTE DI ISCRIZIONE (comprensive della quota annuale di iscrizione all’AIPPC)

Entro il 15 aprile 2015: Studenti universitari € 35 - Ex-allievi del CESIPc € 50 - Soci dell’AIPPC € 70 - Soci associaz. FIAP € 90 - Soci della SITCC € 90 - Altri € 120

Dopo il 15 aprile 2015: Studenti universitari € 45 - Ex-allievi del CESIPc € 70 - Soci dell’AIPPC € 90 - Soci associaz. FIAP €110 - Soci della SITCC € 110 - Altri € 150

È prevista la richiesta di crediti ECM. Gli interessati a ottenere i crediti dovranno aggiungere € 25 alle quote di iscrizione sopra indicate.

L’iscrizione deve essere effettuata tramite bonifico bancario a: Monte dei Paschi di Siena, AIPPC – via C. Cavour 64, Firenze – IBAN IT39P0103002870000000358746, indicando come causale “Iscrizione IV Congresso Nazionale AIPPC 2015”.

Gli studenti universitari devono allegare una fotocopia della prima pagina del libretto o di altro documento universitario in corso di validità.
Una volta effettuato il pagamento potete notificarlo inviando il modulo sottostante. Al posto del modulo comparirà la conferma dell’invio.
 


Sede di svolgimento

  • Convitto della Calza - Piazza della Calza, 6 - 50125 Firenze

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