L'approccio Snoezelen (Multisensoriale)

22/10/2015 dalle 09:00 al 24/10/2015 alle 18:00 15/10/2015 23:00

L'approccio Snoezelen (Multisensoriale) L’approccio Snoezelen è un intervento terapeutico, nato in Olanda negli anni ’70, finalizzato alla promozione del benessere nella persona, attraverso la stimolazione controllata dei cinque sensi, utilizzando effetti luminosi, colori, suoni, musiche, profumi etc. Dal campo delle disabilità dell’apprendimento tale approccio si è esteso recentemente a quello della cura della persona con demenza, allo scopo di migliorare i comportamenti difficili spesso associati alle fasi più avanzate di malattia ed aprire un canale di comunicazione con la persona fragile e con demenza, attraverso il contatto e la relazione. Gli studi presenti in letteratura ed esperienze europee hanno dimostrato effetti positivi per le persone affette da demenza, in particolare su: miglioramento del tono dell’umore, aumento dell’attenzione delle persone con demenza verso il loro ambiente, aumento dell’iniziativa, linguaggio spontaneo, relazione con gli altri, aumento della serenità e dell’attenzione, diminuzione dello stato confusionale, miglioramento delle condizioni di apatia, trascuratezza (comportamento rinunciatario), oppositività, aggressività e depressione. Le possibili ripercussioni nella gestione degli anziani con decadimento cognitivo potrebbero essere un minore utilizzo nell’uso degli psicofarmaci (Boyle et al., 2003) con conseguente riduzione dei costi e una diminuzione della cause di “incidenti” e complicanze che accompagnano il decorso della demenza. L’approccio multisensoriale può essere condotto all’interno di ambienti appositamente strutturati (Snoezelen Room, Bagno Snoezelen), ma anche negli ambienti di vita quotidiana (camera, salotto,…), dove, attraverso l’arricchimento con stimoli multisensoriali, è possibile promuovere il benessere e il rilassamento dell’anziano.

Obiettivi » Trasmettere le conoscenze relative ai deficit delle funzioni cognitive correlati alla demenza, nonché alle ripercussioni sulla vita e sulla funzionalità della persona malata (perdite funzionali e alterazioni comportamentali). » Acquisire le conoscenze fondamentali sugli approcci non farmacologici nella cura della persona con demenza e disturbi del comportamento nelle residenze per anziani. » Promuovere la conoscenza dell’approccio multisensoriale come approccio non farmacologico innovativo. » Fornire indicazioni pratiche e linee guida sull’applicazione dell’approccio snoezelen in una struttura per anziani.

DESTINATARI Il percorso è rivolto al personale che opera in Strutture Residenziali e/o Semiresidenziali, RSA, Centri Diurni e che abbiano necessità di una specifica formazione teorico- pratica sull’approccio e la relazione alla persona fragile e con demenza, all’uso degli stimoli sensoriali presenti in ambiente snoezelen e nell’implementazione di protocolli di intervento specifici per i comportamenti difficili. In particolare: » Educatori » Psicologi » Terapisti della Riabilitazione Psichiatrica » Terapisti Occupazionali » Coordinatori di struttura » Responsabili Assistenziali di struttura »Medici » Assistenti Sociali » Operatori Socio Sanitari.

Prima giornata Le demenze e la nuova cultura di approccio ad esse La demenza e le sue diverse forme: epidemiologia, caratteristiche neurofisiologiche, sintomi. La demenza secondo gli approcci psicosociali e multidisciplinari. Le funzioni cognitive e i deficit cognitivi nella persona con demenza - il significato delle perdite nella quotidianità. I comportamenti difficili nella persona con demenza come espressione di possibili bisogni o disagi. Interventi psicosociali per la gestione dei comportamenti difficili - l’approccio di cura centrato sulla persona, l’ambiente protesico, la terapia occupazionale e loro lettura attraverso la presentazione di casi clinici. Trattamenti farmacologici nella demenza e l’integrazione con l’approccio non farmacologico.

Seconda giornata L’approccio Snoezelen nell’ambito delle terapie psicosociali - materiali, linee guida e protocolli di intervento L’origine, lo sviluppo, gli ambiti di applicazione e le evidenze scientifiche dell’approccio Snoezelen. Gli Struttura dell’intervento e contenuti Il percorso formativo prevede 3 giornate di formazione di 8 ore ciascuna. ambienti multisensoriali: le Snoezelen Room, il bagno assistito multisensoriale, gli spazi Snoezelen nella zona giorno. Progettare ambienti Snoezelen: caratteristiche dell’utenza, obiettivi di utilizzo, tipologie di stanze Snoezelen, gli strumenti di una stanza base, la selezione dei colori e l’illuminazione. Gli strumenti e i materiali per le stimolazioni tattili, acustiche, visive e olfattive. Filmati e immagini di ambienti Snoezelen: analisi delle caratteristiche degli spazi, degli stimoli presenti e dell’utilizzo degli stessi, la personalizzazione degli ambienti a seconda dell’utenza. L’approccio Snoezelen nella cura della persona con demenza e nella gestione dei disturbi comportamentali: gli obiettivi, la metodologia e gli strumenti di valutazione dell’efficacia del trattamento multisensoriale.

Terza giornata L’approccio Snoezelen - la pratica L’approccio e la relazione alla persona con demenza fuori e dentro l’ambiente Snoezelen. La preparazione della persona con demenza prima del trattamento. L’approccio Snoezelen nelle 24 ore. Filmati di trattamenti in ambiente Snoezelen di persone con demenza e disturbi comportamentali svolti presso il Nucleo Speciale Demenze di Mirandola: analisi degli obiettivi e degli stimoli utilizzati. L’integrazione dell’approccio Snoezelen nell’assistenza quotidiana e nella programmazione del lavoro: il PAI, il passaggio delle informazioni, il piano di lavoro come strumenti operativi.

Il CSA Centro Servizi per Anziani "Anna Moretti Bonora", in collaborazione con Focòs Argento, organizzano il corso "L'approccio Snoezelen (multisensoriale) per la promozione del benessere nella persona con demenza". 

 


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