Il lavoro dello psicologo nella cura del dolore cronico

Il lavoro dello psicologo nella cura del dolore cronico Somatic Competence ® Pain Education 
 
Quanto è diffuso il dolore cronico? Perché è importante per psicologi e psicoterapeuti conoscere come funziona il dolore e acquisire delle tecniche di gestione per i propri pazienti?
Come evidenziato dalle ultime indagini circa 1 persona su 5 (19%) della popolazione adulta europea soffre di dolore cronico; In Italia la prevalenza è addirittura maggiore, del 25%, ossia una persona su quattro.

La letteratura scientifica dimostra che una corretta valutazione e un approccio multidisciplinare, capace di includere aspetti psicosociali e comportamentali, può rieducare il sistema nervoso e ridurre la percezione del dolore. Il contributo dello psicologo risulta, dunque, indispensabile sia nella relazione col paziente, sia nell’effettiva gestione del dolore che porta.  I relatori dibatteranno su quale formazione sia necessaria oggi per i professionisti della salute che si occupano del dolore nel corpo e come lo psicologo possa ricoprire un ruolo cardine.

La nuova clinica si contraddistingue per quadri eterogenei dove il male in corpo, dal dolore cronico alle così dette “sindromi fantasma” (per esempio la fibromialgia) fino alle patologie organiche, si confonde con dimensioni ansioso – depressive correlate a deficit di mentalizzazione, traumatismo e problematiche nell’attaccamento primario.

Argomenti principali:
- Inquadramento del fenomeno del dolore cronico partendo dalle ricerche scientifiche più recenti
- La valutazione e l’intervento multidisciplinare, focus sul ruolo dello psicologo
- Prospettive innovative di lavoro basate sul modello Somatic Competence® Pain education

Conducono: Riccardo Marco Scognamiglio, e Alessandro Alosi, con la moderazione di Andrea Zoccarato, esploreranno le logiche della valutazione del dolore e del trattamento in équipe del paziente organico nel setting psicologico.

Patrocinio dell’Associazione Italiana di Psicologia Psicosomatica.