CSTG - Centro Studi di Terapia della Gestalt



Il Centro Studi di Terapia della Gestalt - CSTG è una scuola riconosciuta dal MIUR con Decreto Ministeriale del 21.05.2001 il CSTG per la sede di Milano e con Decreto Ministeriale del 03/11/2015 per la sede di Siena.

Il CSTG opera dal 1982 e rappresenta una delle prime iniziative culturali e formative sulla Gestalt in Italia. È co-fondatore della Federazione Italiana degli istituti e Scuole di Gestalt (FISIG) e aderisce alla European Association for Gestalt Therapy (EAGT) per la quale Riccardo Zerbetto (RZ) ha rappresentato l’Italia nella definizione dei “training standards” e del “code of ethics”. Nella qualità di presidente della European Association for Psychotherapy (EAP), Riccardo Zerbetto ha avviato la costituzione della EAP-Italia poi divenuta la Federazione Italiana delle Associazioni di Psicoterapia (FIAP) di cui è socio onorario.
 
L’orientamento è quello che si ispira alla fase più matura della esperienza professionale ed umana di Perls e cosiddetta “californiana”. Appartengono alla West Coast i Maestri che Riccardo Zerbetto ha seguito in questi 40 anni e che sono, in successione e senza discontinuità, Barrie Simmons, Isha Blumberg e Claudio Naranjo (ora candidato anche al premio Nobel). La Scuola adotta la “Teoria del sé” come fondamento epistemologico dell’approccio gestaltico, coerentemente con l’impostazione presentata nel testo teorico di riferimento “Gestat Therapy” di Perls, Goodman ed Hefferline. A questa impostazione di base, Riccardo Zerbetto integra una sua originale rielaborazione delle “funzioni di contatto” nella relazione Organismo/Ambiente su cui viene sviluppato un percorse esperienziale collaudato in oltre 30 anni di esperienza teorico-clinica e che rappresenta anche il modello di riferimento per una rivisitazione della psicopatologia in chiave gestaltica.
 
L’indirizzo è quindi autenticamente gestaltico, anche se nella formazione professionale di Riccardo Zerbetto c’è un training quadriennale in psicoanalisi, uno completo in terapia familiare e 10 anni di formazione nella carattero-analisi reichiana che sono quindi integrati nel programma didattico della Scuola unitamente a formazioni nella PNL, EMDR e approccio relazionale di Donatella de Marinis (DDM) e approcci di derivazione cognitivista, bioenergetica, sistemico-relazionale e analitica di altri didatti della Scuola. Negli ultimi anni è stato integrato nel modello gestaltico quello di derivazione junghiano-hillmanniano con particolare attenzione alla psicologia archetipici. Numerose sono le collaborazioni professionali e culturali. Fra queste: la Fondazione Claudio Naranjo, la Associazione spagnola di terapia della Gestalt (di cui Riccardo Zerbetto è socio onorario), la Accademia di Gestalt del Messico, la Associazione di Psicologia e letteratura di Aldo Carotenuto sulla cui rivista Riccardo Zerbetto ha pubblicato numerosi articoli, la Scuola superiore di Pratiche Filosofiche (Philo), il Centro di antropologia Culturale e Mondo Antico dell’Università di Siena etc.
 
Il CSTG, oltre a pubblicare una Newsletter mensile di circa 25 pagine, partecipa a riviste scientifiche come i Quaderni di Gestalt (di cui RZ è membro del comitato scientifico), dell’Iternational Journal of Psychotherapy (di cui RZ è parimenti membro del comitato scientifico).
 
Componenti strutturali del percorso formativo sono: l’attenzione al lavoro corporeo (con elementi di carattero-analisi reichiana, bioenergetica, shiatzu e Qi gong), alle pratiche meditative (tradizionali come il vipassana e lo zen, ma anche dinamiche di derivazione sufi, del mondo sannyasin e delle social meditations) e ai processi artistico-creativi (drammaterapia, musica, poesia, cinema, arti grafiche e fotografia, etc).
 
I didatti ordinari svolgono complessivamente circa 150 delle 400 ore previste per la didattica per ogni corso. Questo al fine di poter garantire una effettiva “formazione” che non si risolve in una delega a molte materie di insegnamento suddivise tra troppi docenti con conseguente impossibilità a garantire un percorso effettivamente “formativo” dei singoli allievi.
 
Lo sviluppo nel campo delle dipendenze raccolto in 40 anni di esperienza diretta, mette la Scuola in condizione di offrire possibilità di tirocinio ed anche di inserimento lavorativo ad ex-allievi in questo ambito ed in particolare in quello delle dipendenze “comportamentali” (gioco d’azzardo, net-addiction, dipendenze affettive e sessuali etc) nel quale ha raccolto una esperienza di avanguardia in Italia (vedi www.orthos.biz) con pubblicazioni e congressi recenti sul tema tra cui “Dipendenze: quella affettiva e tutte le altre tenutasi presso l’Università “La Bicocca” di Milano.
 
Il CSTG ha sviluppato anche competenze nel caso della problematica adolescenziale, coordinando un Progetto europeo sulla prevenzione della violenza tra i giovani (progetto ENTRY), sul tema dei disturbi alimentari (Programma Corpo e Immagine), della psicologia scolastica, della Psicologia degli Enneatipi, dei diritti umani (con iniziative a sostegno del popolo tibetano) etc.
 
Il CSTG promuove annualmente Convegni, Giornate di studio con invito di visiting professors che compaiono nella sezione “eventi” del sito e due Giornate annuali sulla ricerca con presentazione di esperienze innovative nella ricerca clinica con presentazione di “lezioni magistrali” da parte di Colleghi che hanno sviluppato particolari competenze e nelle quali vengono successivamente presentate e discusse le tesi di fine corso come occasioni di crescita della Learning Community della Scuola. Tra gli invitati: Claudio Naranjo, Serge Ginger, Ken Evans, Erving Polster, Suzy Stroke, Vicens Olivè, Umberto Galimberti, Romano Madera, Paolo Mottana, Giorgio Antonelli etc.
 
Il CSTG dispone di una sede per le attività residenziali nella campagna senese dove si svolgono i programmi residenziali nella psicoterapia.
 
Una particolare attenzione, nella prospettiva riferita, viene riservato alla dimensione del sogno come “messaggio immaginale” che, attraverso un lavoro gestaltico-esperienziale, comporta un puntuale auto-disvelamento di parti del sé scisse e che chiedono di essere integrate in un processo di più evoluta consapevolezza. Il fatto che tutte le componenti dei sogni esprimono parti del sognatore viene enfatizzato sia da Perls che da Jung. Di qui la stretta integrazione tra i due modelli, con particolare riferimento all’uso della “immaginazione attiva” presentata da Jung ne’ Il Libro Rosso e sviluppata in ambito gestaltico con ampio uso della drammatizzazione come occasione di percorso esperienziale e non interpretativo al contenuto onirico.
 
Nella impostazione umanistico-esistenziale della Scuola è rilevante lo spazio riconosciuto alle “scienze umane” come la filosofia, la mitologia, la letteratura e l’arte in generale. Tale componente si esprime in viaggi annuali di studio in Grecia e Medioriente (15 “Periegesi” sino ad ora), in Sicilia in occasione della rappresentazione delle tragedie a Siracusa. In occasione di tali viaggi sono state organizzate giornate di studio a Naxos su Arianna (i cui atti sono in corso di stampa), a Cipro e Citera su Afrodite, a Siracusa su Oreste e Medea ed è in programma quello su Orfeo in Tracia.
 
Il CSTG, oltre a pubblicare una Newsletter mensile di circa 25 pagine, partecipa a riviste scientifiche come i Quaderni di Gestalt (di cui RZ è membro del comitato scientifico), dell’International Journal of Psychotherapy (di cui RZ è parimenti membro del comitato scientifico). E' in corso di attivazione la Rivista scientifica online dal titolo: Gestalt Monografie.