Mind Force Society & Institute for Complexity Studies

La Mind Force Society è una società scientifica formata da accademici, ricercatori e studiosi attivi da anni a livello nazionale ed internazionale nel campo delle scienze della complessità. Con questa definizione si intendono attività di studio, ricerca ed intervento interdisciplinare sui sistemi complessi.

La Societa' trae origine dai convegni multidisciplinari organizzati nel 2008 e 2010 presso la Certosa di Pontignano, Universita' di Siena. La Mind Force Society si propone esclusivamente finalità associative di solidarietà sociale, quali ricerca scientifica, istruzione, promozione della cultura, assistenza psicologica, sociale e sanitaria. 

In particolare, essa si pone quale istituzione culturale e scientifica permanente che studia i sistemi complessi, in tutte le loro manifestazioni, e si estende a tutte le scienze e le discipline della complessità nelle discipline sociali, culturali, economiche, fisico- matematiche e biomediche.

Un interesse speciale viene dedicato al funzionamento del sistema mente/corpo all’interno della rete di interrelazioni con l’ambiente. Tale interdipendenza bio-psico-sociale – ovvero la dipendenza reciproca di tutti i processi della vita – costituisce la natura di tutte le relazioni ecologiche.

La Mind Force Society e' registrata presso la Commissione Europea con il numero PIC: 934103405 e presso il Ministero della Istruzione, della Universita' e della Ricerca - MIUR, Anagrafe Nazionale delle Ricerche con il codice: 61820PEY. 

Lo Institute for complexity studies e' stato costituito nel 1995 presso la American University of Rome. Si e' reso poi indipendente ed e' stato attivo in una serie di progetti di ricerca e diffusione della conoscenza delle Scienze della Complessita', inclusi diversi convegni internazionali.

Nel campo della ricerca scientifica, nel corso degli anni, ha sviluppato collaborazioni con Telecom Italia, IBM, Atesia, ENEA. Ricordiamo in particolare Angelo Research Project, European Union, ICT 11696, premiato come “Best project of the year” dalla European Commission nel 2000.

Attualmente in corso il progetto SUN, su fondi MIUR con ENEA ed altri partners di rilievo (incluse le universita' di Bari e Chieti-Pescara).