Coprire il vuoto del soggetto con il pieno del sintomo

Trasformazioni nella cura: dall’ascolto delle donne l’esperienza dell’ABA di Venezia

La filosofia economica e politica dell’attuale mondo globalizzato offre a tutti, in ogni ciclo di vita e senza distinzione di genere, l’illusione che il vuoto esistenziale e la sofferenza possano essere colmati da un oggetto da cui dipendere. Alle dipendenze tradizionali si aggiungono nuove forme di dipendenze, non solo da sostanze (cibo, alcool e droga) ma da qualsiasi “cosa” escluda il soggetto dal rapporto traumatico con l’altro (dipendenza sessuale, shopping compulsivo, ludopatia, uso di internet e video game, ecc.). L’estensione, quasi epidemica, delle patologie alimentari riguardava quasi esclusivamente i soggetti femminili, mentre ora è estesa anche ai soggetti maschili con disturbi quali la bigoressia o anoressia inversa.

La spinta attuale alla dipendenza mostra un soggetto fuori dal legame sociale che si autoesclude dalla relazione con gli altri, dalla relazione con i pari, con la famiglia o con il mondo del lavoro e della scuola e che gode solipsisticamente del suo oggetto. L’ABA, affiancata dalla rete degli specialisti del territorio, da quindici anni lavora per liberare il soggetto incarcerato dall’oggetto/sintomo e riportarlo alla propria singolarità, reinserendolo nel legame sociale. L’ABA non segue nessun protocollo standard, ma costruisce ogni volta una rete “su misura” per ciascun soggetto.

L’incontro si apre alla cittadinanza, alle famiglie, agli esperti, alle istituzioni e a tutti coloro che, a qualsiasi titolo, vogliano condividere un momento di riflessione di verifica e di formazione sul trattamento dell’anoressia, bulimia, obesità e i DCA.  

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PROGRAMMA
Ore 15.00 - Saluti delle autorità e apertura dei lavori 

Marisa Galbussera, Ordine Psicologi Veneto
Giovanni Leoni, Presidente dell’Ordine dei Medici della Provincia di Venezia
Piumelli Emma Immacolata, Presidente dell’Ordine Farmacisti della Provincia di Venezia
Gianluca Amadori, Presidente dell’Ordine dei Giornalisti della Provincia di Venezia
Francesca Duro, Segreteria SLP Venezia 

Intervista a
Fabiola De Clercq Fondatrice e Presidente ABA 
 
ORE 15,30 - Relazione introduttiva e coordinamento
 
“La cura in un’istituzione ad orientamento psicoanalitico: senza standard ma non senza principi”
Giuliana Grando, Psicologa e Psicoanalista AMP- SLP e Responsabile Centro ABA di Venezia
 
“Nuova etica del godimento: c’è sempre un buon motivo per fare una cosa sbagliata”
Rossella De Stefani, Psicologa e Psicoterapeuta ABA Venezia
 
“Implicazioni dell’analfabetismo affettivo nei legami familiari della contemporaneità”
Elena Mondello, Psicologa e Psicoterapeuta ABA Venezia
 
“Il linguaggio del disturbo alimentare per raccontare gli abusi subiti”
Giuliana Tosetto, Psicologa e Psicoterapeuta ABA Venezia
 
“Ricadute sintomatiche nel corpo nei disturbi alimentari: il ruolo del medico nutrizionista”
Corradina Nucifora, Medico, dietologo e nutrizionista, Consulente ABA
 
“Le storie di Erica”
Recitate da Giulia Aldovini e accompagnate dall’esposizione pittorica di Alessandra Puppola
 
ORE 16.40 - Tavola Rotonda 
“Come implicare il soggetto nella rete terapeutica ed accompagnarlo nel trattamento” 

Coordina i lavori
Alessandro Raggi, Psicoanalista e Psicoterapeuta, Responsabile Nazionale Centri ABA
 
Intervengono

• Francesco Cutrone, Psichiatra e Responsabile Struttura Semplice SPDC Ulss12 Veneziana
• Giuliana Grando, Responsabile ABA di Venezia
• Leonardo Mendolicchio, Psichiatra e Psicoanalista AMP- SLP, Direttore Sanitario Villa Miralago, Cuasso al Monte (Va)
• Giovanni Battista Pozzan, Direttore SC Pediatria Ulss12 Veneziana 

ORE 17,30 - Discussione e conclusioni
Brindisi finale
  Per informazioni: ABA Venezia - Tel. 041.5229548 - aba.venezia@libero.it
 
Direzione Scientifica: Giuliana Grando
Segreteria Organizzativa: Giuliana Tosetto
giulianatosetto@alice.it - Cel. 349.4462006
Info: www.bulimianoressia.it - 800 165616 - Tel. 041.5229548