Psicologia Integrata: riflessioni a confronto

Psicologia Integrata: riflessioni a confronto Dal post razionalismo alla psicologia centrata sull'esperienza fenomenologicamente orientata Il convegno, funge da stimolo producendo in/out e riflessioni, non c'è il tempo per delineare al meglio un modello integrato, ma certo si può riflettere e dibattere. Un convegno pragmatico, sul come si lavora in terapia o in altri contesti istituzionali, con interventi in tavola rotonda.

Da dove deriva la parte più oscura o "opacizzata" del nostro essere viene analizzato e dettagliato, perfezionando la complessità insita nel pensiero, nell'agire e nel soffrire, nel "sentire" umano, nell'esperienza processuale.

Dal significato che il post razionalismo ricerca nell'organizzazione dell'esperienza va fatto il punto sull'esperienza più immediata e significativa, appunto. Sul momento esperenziale si costruisce comunicando, relazionandoci, in modo del tutto peculiare rispetto a chi abbiamo di fronte e al suo contesto di riferimento.

Spazio ai casi clinici, dunque, spazio al tessuto sociale al di là dell'autoriferimento ultimo e irruducibile, spazio alla mindfulnesse.

Inoltre, che la persona non sia dogmaticamente la stessa, che non esista un cambiamento immediato qualitativamente importante, è ormai un fatto scientificamente dimostrabile.

Guardiamo ai punti di convergenza tra teorie, innovando attraverso il supporto scientifico, medico-biologico e il supporto filosofico, post moderno e fenomenologico, con il contributo delle neuroscienze.

Il momento esperenziale, ricostruito nel colloquio, è momento di rinnovata, acquisita consapevolezza, arricchimento del pensiero e dell'azione, è il vero e unico momento di riflessione post, nell'esperienza, lì, in terapia, ad esempio, lì in consulenza, lì nella gestione dello stress. Sia a livello di relatori che di uditorio ho coinvolto esponenti SITTC, IPRA, universitari, specializzandi.

Docenti e terapeuti di rilievo che operano sia su Torino che su Roma, hanno accolto con entusiasmo l'iniziativa e l'idea, così come l'organizzazione.

Il convegno si terrà presso il Circolo Uffciali di Torino, in Corso Vinzaglio, e si rende da subito operativa una piattaforma informatizzata a distanza, che assolve alle esigenze di conversazione e visione a distanza, tanto utile nel frangente di crisi in corso.

Nell'ausipico di ricevere riscontri positivi e stimoli nella partecipazione, invito al convegno che darà l'opportunità ai partecipanti di avere a dispozione, in un unico CD, monografie delle tesi degli autori più accrediti del mondo scientifico e filosofico, le slides del convegno, una ripresa delle sezioni congressuali, un attestato di partecipazione, un test di accrediti ECM.

In sintesi il programma, che ugualmente sarà contenuto nel CD  e che verrà consegnato su richiesta:
  • la psichiatria con sensibilità psicologica, per una premessa di ordine scientifico.
  • il tema dell’oggettività/soggettività, senso e significato in ottica post razionlista
  • prassi e metodo, esemplificazione clinica nella psicologia integrata centrata sull’esperienza fenomenologicamente orientata
  • precarietà dei pazienti schizofrenici nel (non) sentirsi radicati nella Lebenswelt (mondodella-
    vita), riflessioni, e il concetto di mondo-della-vita per la costituzione di un qualsiasi
    progetto scientifico di comprensione del Mondo
  • l’esperienza nel «qui» ed «ora» nella relazione terapeutica
  • l’esperienza nell’interazione, psicologia giuridica penale e civile, il danno biologico
  • l’ interesse per le risorse umane nel pubblico e in azienda
  • il contributo delle neuroscienze e clinica psichiatrica e come supporto scientifico per lo
    studio dell’uomo. L’interesse e la ricerca anglosassone
  • “sentirsi” e “sentire”…
Ogni “tavola rotonda” prevede un programma interattivo di discussione in cui vengono argomentati:
• Il SE’, tra teoria e prassi clinica
• Il racconto storico e il paziente
• Esperienza “nel qui”, in psicoterapia
• L’amabilità e i significati personali